Gli eroi della RIO 2019 #4: Marco Maiella

Mancano meno di 5 giorni all’uscita di Football Manager 2019, manageriale calcistico firmato da Sports Interactive, anche se è già disponibile la versione beta del titolo In questo ultimi...

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Mancano meno di 5 giorni all’uscita di Football Manager 2019, manageriale calcistico firmato da Sports Interactive, anche se è già disponibile la versione beta del titolo

In questo ultimi giorni di avvicinamento alla nuova edizione, continuiamo con la nostra rubrica “Gli Eroi della RIO 2019” ed il protagonista di questo quarto appuntamento è Marco Maiella.


Ciao Marco, grazie per essere qui con noi di Gamereligion.it

Di niente, figurati

Prima domanda, da quanto partecipi alla Rio?

Dai tempi di CM03, se ricordo bene.

Cosa ti ha spinto ad iniziare quest’avventura?

Il fatto che il gioco mi piaceva e la possibilità di collaborare alla ricerca ufficiale mi affascinava.

Io ero sisma di Pl4y.it network e già rilasciavo aggiornamenti per il db agli iscritti al sito.

Qui è quando andai con il team di Pl4y.it alla sede di Football Manager (il network non esiste più da parecchio).

RIO 2019

Sisma era il nickname con il quale postavo i gli aggiornamenti del db.

Cosa rappresenta per te la Rio?

La Rio è una seconda famiglia, ci sono ricercatori storici che oramai ci conosciamo ed abbiamo appreso lo spirito stesso della RIO, ed ogni anno proviamo a trasmetterlo ai nuovi.

Lo spirito della ricerca si capisce da quando Alberto Scotta invece che chiedermi come avrei modificato la ricerca per la serie b, sapendo solamente che era più inclusiva mi chiese semplicemente: “pensi di essere in grado di gestirlo?”.

Raccontaci com’è andata quest’anno. Di cosa ti sei occupato?

Quest’anno mi sono occupato come supervisore della Serie B ed ho collaborato con Helmut Isella come vice supervisore C/A. oltre ad occuparmi delle bianche casacche, ossia la storica e mitica PRO VERCELLI.

Quest’anno è andata bene, e come ogni anno si scoprono sempre dei nuovi validi ricercatori che vanno ad arricchire la RIO.

Come organizzi il tuo lavoro?

Principalmente Alberto Scotta ci da delle disposizioni base, ma ci da carta bianca per gestire la situazione.

Adesso entro più nel dettaglio, e credo che quello che sto per raccontarti aiuterà molto a capire lo spirito che anima la RIO. In pratica Alberto Scotta (aka Panoz) mi aveva incaricato di supervisionare le squadre di serie B avvalendomi della collaborazione di Helmut (esattamente all’opposto aveva fatto con la C/A), ma c’erano altri due ricercatori che volevano aiutarmi a supervisionare la serie B.

Visto che lo spirito della RIO è la passione, e visto che i due ragazzi avevano voglia e passione da vendere, ho subito pensato a come organizzare il tutto includendo anche loro.

Così ho chiesto ad Alberto se potevo inserire anche loro, mi è stato detto di fare pure e che si fidava, e che apprezzava l’idea di inclusione che è comunque alla base della ricerca.

Detto questo, sulla B i caposquadra hanno consegnato i file ai caposerie B di riferimento ed infine sono stati passati a me, che ho controllato ancora le carriere e gli esordi.

A quale giocatore, editato da te, sei più “affezionato”?

Mattia Bani

L’ho visto letteralmente crescere a Vercelli, da riserva l’anno che vincemmo i play-off di C alle salvezze in B sempre con la maglia bianca. Una crescita costante, per un giocatore umile, a cui spesso è stato rimproverato non aver fatto il settore giovanile nelle squadre professionistiche. La Pro è storia di vittorie sudate.

Il successo di Bani è il successo di uno sportivo che lavorando sodo ha saputo migliorarsi, fino a diventare un giocatore di serie A.

Quali strumenti ti hanno aiutato in questa ricerca?

Wikipedia in inglese per i prezzi dei trasferimenti dei giocatori è fenomenale, ma anche i siti più famosi sui calciatori e sul calciomercato, gli stessi siti ufficiali delle squadre, i motori di ricerca e non ultimi gli almanacchi della Panini.

Essere parte integrante della Rio, da fan della serie, lo reputi un traguardo oppure un punto di partenza?

Un punto di partenza visto che ogni anno bisogna sempre far meglio. Ogni anno è una nuova sfida sempre diversa ed avvincente da affrontare con elasticità mentale, per questo non ci sono regole scalpite nella pietra e si adatta in base alle risposte che danno i partecipanti. Difatti non ricordo una ricerca che sia stata identica ad un’altra

Grazie Marco, sei stato gentilissimo e ti ringrazio a nome di tutti i lettori di gamereligion.it

Grazie a te, buona giornata.

 

Gli eroi della RIO 2019 #4: Marco Maiella ultima modifica: 2018-10-29T11:55:24+00:00 da Matteo Milo
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