Gli eroi di Football Manager #1: Alessandro Simonetta

Sono ormai passati 14 anni da quel 21 Novembre 2003, giorno di uscita di Championship Manager 2003/04. Personalmente fu il mio secondo incontro con questa serie fantastica, dopo...

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Sono ormai passati 14 anni da quel 21 Novembre 2003, giorno di uscita di Championship Manager 2003/04.

Personalmente fu il mio secondo incontro con questa serie fantastica, dopo l’edizione 01/02, quella di Tsigalko per intenderci.
Ci iniziai a giocare casualmente, vedendo giocare Gianluca, un mio amico e vicino di casa. Appena presi il mio primo pc, andai da lui per prendere in prestito il cd 01/02 ed addio, una volta entrato in questo gioco non te ne esci più.

La stagione 2003/04 fu la stagione dello scudetto del Milan di Shevchenko, l’anno di Gheddafi al Perugia e la rimonta storica del Lecce di Delio Rossi, ultimo con 12 punti nel girone di andata.

Chi erano i wonderkids di allora? Erano italiani, entrambi minorenni ed entrambi giocatori dell’As Roma, stiamo parlando Alessio Cerci e di Alessandro Simonetta.

Sappiamo tutto di Cerci, ma di Simonetta, purtroppo ben poco.
Questa rubrica è nata qui, per dare spazio ai personaggi che da protagonisti in campo oppure dietro le quinte, hanno contribuito a rendere importante e memorabile questo gioco.

Ecco per voi, Alessandro Simonetta, il primo protagonista della Rubrica, “Gli eroi di Football Manager“.


Ciao Alessandro, grazie per essere qui con noi di Gamereligion.it

Ciao Matteo, grazie a te per l’intervista.

Per noi appassionati di Championship Manager prima e Football Manager poi, sei una vera e propria leggenda, infatti eri, insieme ad Alessio Cerci, la vera perla di quella Roma Primavera nell’edizione di CM 03/04. Hai mai sentito questa storia?

Si si..con Cerci mi sento ancora. Io, però, non c’ho mai giocato a Football Manager.

Prima punta, finalizzazione 20 (il massimo nel gioco), praticamente una sentenza sottoporta. Eri in primavera con Cerci, Galloppa ed altri. Mi ricordo che andasti ad Arezzo in  Serie B, rimpianti per la tua carriera?

Si e tanti altri ancora come Aleandro Rosi, Leandro Greco etc.
Guarda nel calcio ci vuole tanta fortuna ed io in quel periodo non lo fui. Mi sono rotto il perone destro ed appena rientrato proprio in B con l’Arezzo mi sono rotto la rotula. 2 anni fermo. I treni passano..

Ci racconti il tuo percorso nelle giovanili della Roma? A che età sei entrato nel mondo giallorosso?

Giocavo in una piccola società a Latina. In un provino, Bruno Conti mi ha visto e a 13 anni sono andato al convitto di Trigoria.
Ho fatto tutte la trafila lì, Giovanissimi, Allievi ed infine Primavera con Alberto De Rossi.

Sei rimasto in contatto con qualcuno di loro?

Si, sono rimasto in contatto con Alessio Cerci e Stefano Okaka.

Raccontaci chi è oggi Alessandro Simonetta. So che giochi con l’Asd Astrea. [NdrL’Asd Astrea è una società calcistica appartenente alla Polizia Penitenziaria]

L’Astrea mi ha preso nel 2010 e mi ha dato il posto di lavoro.

Ti piacerebbe restare nel calcio con ruoli diversi? Direttore, scout o allenatore.

Si, non oggi, ma più in là si. Vorrei insegnare in qualche settore giovanile quello che la Roma ha insegnato a me.

Cosa ti ha lasciato l’esperienza di Roma?

Grande professionalità, grandi giocatori.

Tiferai Roma quindi?

Ed invece no, tifo Milan 🙂

C’è un attaccante in cui ti rivedi?

Luca Siligardi a me piace molto.

Grazie mille Alessandro per essere stato qui con noi e buona fortuna.

Grazie Matteo, un saluto a tutti i lettori di Gamereligion.it.


Ndr: ai tempi dell’intervista, Alessandro Simonetta era tesserato con l’A.S.D Astrea. Successivamente è passato a La Rustica.

Gli eroi di Football Manager #1: Alessandro Simonetta ultima modifica: 2017-12-01T09:00:45+00:00 da Matteo Milo
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